Nuove leggi di mercato

una Wto che peraltro il presidente americano ha definito «un disastro per gli Stati Uniti»[1].  Come si legge è iniziata la riforma  all’Organizzazione mondiale del commercio (WTO). Si tratta di una decisiva “terza guerra mondiale“, ma veramente mondiale e veramente decisiva.WTO

Il WTO, nato per impedire al COMECON di sopravvivere, ora si rivela un boomerang non solo per gli ex paesi comunisti ma anche per chi, gli USA, quell’organizzazione la ha fortemente voluta. Trump afferma che occorre cambiare i criteri del mercato libero globalmente perché questi criteri non consentono la vita dei singoli stati o almeno la loro libertà reale.  Perché il mercato totalmente libero secondo Trump non va?

Perché le persone comperano il prodotto col miglior rapporto qualità prezzo, e se questo  prodotto arriva dalla “Cina” la produzione e i capitali per generare nuove imprese  si spostano all’estero. Perfino gli States si sono accorti che che non si sopravvive con un debito così grande e sopratutto in progressivo aumento. Stanno per cambiare le leggi del mercato libero come lo conosciamo oggi e come lo conosce l’economia pura. Alla possibilità di “scambiare liberamente”  e al teorema della specializzazione va aggiunto il suo limite salvifico: mercato libero ma entro la funzionalità alla sopravvivenza dello stato stesso.

Si tratta di una edizione globale di quel criterio locale che è conosciuto volgarmente come Kilometro Zero e che per essere attuato richiede il passaggio all’economia polispecialistica di Qualità Totale ( o Toyota Way).  Personalmente sono contento di aver anticipato queso esito fin dal 1995, perché conferma la bontà del modello di sviluppo organico-dinamico Cescita feliceTm live giving-llife, ma naturalmente il criterio era parte della prassi organico-dinamica sin dalla sua scoperta degli anni 50.

Purtroppo, il Km0 senza gli altri princìpi è destinato a produrre ancora morte perché,senza sostituirlo e completarlo con altri criteri, blocca il meccanismo proprio all’economia di ridistribuzione del denaro: il denaro va dove produrre costa meno.

Ora attendiamo gli esiti di questo conflitto mondiale con tutte le modificazioni sociali che “forse” ne seguiranno. La vicenda ci consente di sottolineare qualcosa riguardo alla potenza dei feedback metafisici: a crollo del comunismo appena avvenuto, nel 1994 ,   chi si aspettava di vedere a distanza di vent’anni gli USA in fallimento chiedere la carità?

Potenza dei criteri di sviluppo /feedback

Roberto Roggero

[1] http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-03-22/trump-sfida-pechino-in-arrivo-dazi-cento-categorie-merci-cinesi-091809.shtml?uuid=AEVALXLE&cmpid=nl_7+oggi_sole24ore_com&refresh_ce=1

Il calcolo sapienziale: il fondamento

L’inizio e la fine di qualsiasi valutazione di economia è la risposta questa domanda. “La teoria economica regge? Descrive e prevede l’agire socio-economico con sufficiente precisione anche nel lungo periodo?

Nel sentire comune la risposta dovrebbe riguardare esclusivamente la scienza matematico-statistica, e invece ho scoperto che una grande quantità di economisti vanta anche una base filosofica. Escludendo pure  dalla valutazione Adam Smith che con la sua “sulla ricchezza delle nazioni” si trova proprio all’inizio, eliminando anche Karl Marx la cui teoria socio economica fa acqua da tutte le parti, rimane tuttavia da giustificare la presenza della filosofia tra economisti come von Hayek o J.K. Galbright e molti altri fino a Richard Thaler. Il fatto è che qualsiasi teoria economica ha la giusta pretesa di descrivere il comportamento umano globale dal lato economico e il comportamento a sua volta è parte integrante dello studio di altre scienze, dalla psicologia1 alla sociologia alla metafisica.

In effetti la razionalità che anima il comportamento umano viene prima della sua misurazione quantitativa, ergo l’economia senza le scienze umane è semplicemente IMPOSSIBILE.

La seconda domanda che regge una teoria economica è legata alla prima“ Cetera paribus o no?” Ossia “La modificazione del comportamento economico (della curva che lo descrive) produce o no una modificazione degli altri elementi umani su cui si regge?”2

Molti premi Nobel sono legati alla risposta a queste domande e molti altri lo saranno.

Da dove nasce la scienza economica?

Diventare coscienti della sorgente della scienza economica ci consente di identificare gli elementi che rispondono a queste due domande.

La sapienza è sintesi poderosa perché radice dello sviluppo

Economia

L’economia ha leggi proprie, descritte nei manuali di economia che conosciamo. Da cosa nasce un manuale di economia? Certamente non si è fatto da sé, riassume le descrizioni di quei comportamenti socio-economici che si sono dimostrati valide o parzialmente valide nel tempo, tanto da generare una certa capacità di previsione “universale” ed assumere di conseguenza il valore di legge.

All’interno di un manuale di economia troviamo le leggi che regolano lo sviluppo dell’economia nel suo complesso (macroeconomia), e di ogni azienda ( microeconomia) compreso lo sviluppo dell’intera immensa Toyota.

Oggi non ci interessiamo dell’impresa di automobili “Toyota”, bensì del mondo economico “Toyota”, ossia di quel particolare modello di sviluppo noto oggi come “Toyota Way” esportato in ogni parte del mondo e parte integrante tanto della micro quanto della macro economia.

ToyotaWayCi interessiamo di questo modello economico perché tutto lo sviluppo contenuto nel Toyota Way non è altro che un commento allo sviluppo descritto ne “Lo Spirito Toyota”3 .

Toyota,Economia,Way,Spirito

Da dove inizia dunque la (micro) economia? “Lo spirito Toyota” ci scrive che la microeconomia  inizia dal criterio di sviluppo.

Toyota,Economia,Way,Spirito,Frase

Questa evidenza ce lo ha mostrata il fondatore di un’azienda serissima e credibile: il criterio di sviluppo “just in time” ha dato origine ad un modello che si è diffuso con successo in ogni parte del mondo in realtà diversissime tra loro.

Il criterio di sviluppo è alla base dell’economia.

Oggi utilizziamo questa informazione dello strettissimo collegamento tra criterio di sviluppo e teoria economica perché ci aiuta a comprendere l’immensa proprietà di sintesi propria ad un criterio di sviluppo. Nel nostro caso la sapienza “just in time” di un unico criterio contiene al suo interno le leggi economiche, il Toyota Way, e lo Spirito Toyota.

Qualsiasi risposta di “misurazione” è per definizione già presente nel reale storico come qualità da misurare. Quale è questa qualità da misurare? Nel caso di “Toyota Way” occorre misurare l’effetto “storico” della costruzione della sapienza “just in time”. Tra risultato e sapienza che lo genera incarnandosi c’è infatti una relazione biunivoca4.

La semplicità del “calcolo sapienziale”.

La domanda che segue ci aiuta a individuare i fondamenti della teoria economica.

Per confrontare la validità di una teoria economica è proprio necessario passare dal criterio di sviluppo “just in time” alla sua realizzazione particolare (automobili), alla sua esplicitazione globale (qualsiasi tipo di impresa) ed infine alla teorizzazione (macro) economica” ?

La storia Toyota che prendiamo ad esempio ci parla di una continua incarnazione [nota 4]. Per la relazione biunivoca tra sapienza utilizzata (Just in time) e le attività che lo incarnano, ci è concesso di rispondere che possiamo dare un giudizio fin “prima” dell’inizio come ha fatto K. Toyoda, attraverso quello che possiamo chiamare “calcolo sapienziale” che enunciamo ma che per ora resta una cosa misteriosa.

Ciò che abbiamo capito sino ad ora è che questo “calcolo” si situa all’inizio , riguarda la valutazione delle cause qualitative (la sapienza propria ai criteri di sviluppo che ha causato tutto) e solo dopo gli effetti (la misurazione degli effetti propria di uno studio economico).

La sapienza primaria genera le leggi e gli strumenti di un sistema economico

Aggiungiamo un altro tassello alle nostre conoscenze  sul “calcolo sapienziale”  notando che il criterio di sviluppo non è scollegato dalle altre leggi, addirittura dallo stesso modo di pensare.

«Nell’evoluzione del sistema di produzione Toyota ho spesso perseguito lo stravolgimento del senso comune, ho cercato di «pensare all’inverso», e invito tutti i manager, i dirigenti, i capi e i lavoratori a essere più flessibili nel loro modo di pensare il proprio lavoro. »5

La sapienza primaria genera necessariamente quello che da alcuni autori viene definito ecosistema socio economico6 e che la metafisica realistico dinamica7 e la chiesa definiscono “modello di sviluppo”8.

Il calcolo sapienziale è il confronto scientifico tra criteri di sviluppo diversi

La teoria economica regge? Cetera paribus o no?Toyoda,scopertaJit

Grazie alla relazione biunivoca tra le leggi economiche e il loro criterio di sviluppo fondante (nel nostro esempio “Just in time”) possiamo confrontare tra loro economie diverse perché fondate su criteri diversi. È ciò che ha fatto Kiichiro Toyoda: considerare il criterio di sviluppo9 (=concetto) e non i singoli risultati, o le macchine necessarie, o la capacità della manodopera, o il marketing, … : il resto è venuto dopo.

Utilizzando i criteri invece che il loro risultato empirico occorre anche rilevare come si sia ridotta l’entità dello sforzo complessivo necessario al confronto; in compenso per confrontare criteri di sviluppo diversi in modo scientifico ed oggettivo occorre utilizzare spostarsi dal calcolo quantitativo ed utilizzare la metafisica realistico integrale.

Prima conclusione

Circa le  domande  : “La teoria economica regge nel lungo periodo? Cetera paribus o no?

possiamo azzardare una prima risposta.

  1.  La teoria economica regge nel lungo periodo? La teoria economica regge  quando può reggere nello spazio e nel tempo  il criterio di sviluppo che la fonda e la anima.
  2. Cetera paribus o no? Gli altri fattori  ( o ecosistema economico,  modello, ….) si sviluppano coerentemente   mantenendo valida  universalmente la teoria economica  solo quando  derivano dallo stesso criterio di sviluppo fondante

Fine prima parte

Clicca qui per accedere alla seconda parte

Roggero Roberto

1Il Nobel del 2017 è andato a Richard Thaler, lo studioso che ha psicanalizzato l’economia, uno degli esponenti di spicco dell’economia comportamentale, cioè di quella branca che impiega concetti tratti dalla psicologia per elaborare modelli di comportamento alternativi a quelli formulati dalla teoria economica standard.

2Molti economisti sono assolutamente incapaci di prevedere questi fattori. L’imbarazzo è visibile, ad esempio: (EN)« In the long run we are all dead. »(IT)« Nel lungo periodo siamo tutti morti. » (John Maynard Keynes, risposta a coloro che criticavano l’applicabilità dei suoi modelli al lungo periodo.[6]) https://it.wikipedia.org/wiki/John_Maynard_Keynes

3Toyota Production System, Taichi Ohno 1978, Giulio Einaudi, Torino 1993 e 2004

4«Negli anni 1949-50 come direttore dell’officina che è oggi diventata il principale impianto della Toyota, feci i miei primi passi in direzione dell’idea del just in time. Per stabilire il flusso di produzione riordinammo la collocazione degli impianti, adottando un sistema chiamato « multi-process » che assegnava a uno stesso operatore 3 o 4 macchine diverse. Da allora in poi, usai la mia crescente influenza e autorità in azienda per applicare queste tecniche anche agli altri impianti. Tutte le idee che cominciavo a mettere in pratica con costanza e audacia avevano lo scopo di correggere un sistema di produzione vecchio e conservatore e poterono anche essere vissute come una forzatura autoritaria. » Taichi Ohno,Lo spirito Toyota,Einaudi 1993 [,[ [ Il coraggio di ripensare e contrastare i luoghi comuni. [ , § Capitolo secondo, L‘evoluzione del sistema di produzione Toyota n°/p. 47 ].

5Taichi Ohno, Lo spirito Toyota,Einaudi 1993, Come migliorare la produttività in un periodo di crescita lenta. § Capitolo sesto Sopravvivere in un’epoca di crescita lenta n°/p. 155-157

6Per ecosistema economico e sociale si intende una rappresentazione di tutti gli attori, stakeholder e shareholder, coinvolti nel processo end-to-end di creazione di valore di un determinato settore economico, dalla produzione fino all’uso e smaltimento di un bene o servizio. Da https://www.lenovys.com/blog/tesla-toyota/?utm_campaign=lenovys_focus&utm_source=newsletter&utm_medium=marzo&utm_term=email&utm_content=w11

7« Se così è, possiamo giungere finalmente alla giusta definizione dello sviluppo, in questi termini: lo sviluppo è il processo costruttivo della giusta società dinamica secolare che è quella dinontorganica come “tipo”, secondo il modello richiesto dalle singole situazioni concrete.» Tommaso Demaria,Atti del Corso di studio Mid di Roma – Centro Nazareth, 26-30 dicembre 1984,FAC Roma 1984 [Primessa,[ [ III LO SVILUPPO [ , § 16 – L’AUTENTICO SVILUPPO n°/p. 60 ].

8«194. Affinché sorgano nuovi modelli di progresso abbiamo bisogno di «cambiare il modello di sviluppo globale», [136] la qual cosa implica riflettere responsabilmente «sul senso dell’economia e sulla sua finalità, per correggere le sue disfunzioni e distorsioni».» Francesco,Laudato Sii,Libreria Editrice Vaticana Roma 2015, 5-ALCUNE LINEE DI ORIENTAMENTO E DI AZIONE, IV POLITICA ED ECONOMIA IN DIALOGO PER LA PIENEZZA UMANA , n°/p. 58-59 http://w2.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.pdf].

9« Io fui profondamente impressionato dalle sue parole quando Kiichiro pronunciò la fatidica espressione «just in time». Mi sono chiesto un’infinità di volte come fosse arrivato a quest’idea e naturalmente non potevo saperlo perché non potevo chiederglielo direttamente. Ma è evidente che egli pensava intensamente a come superare il sistema di produzione automobilistica usato negli Stati Uniti.» Taichi Ohno,Lo spirito Toyota, Einaudi 1993, Due personaggi fuori dal comune., § Capitolo quarto, La Genesi del sistema di produzione Toyota n°/p. 112 .