L’organismo è il fondamento dell’intero realismo (1)

L’organismo si mostra da solo

In una scienza fatta per dimostrazioni come lo è la metafisica, il punto di partenza gioca un ruolo fondamentale.

Infatti quando A = B e B=C ne segue che C=A, partire da un errore (A è errato) inficia tutto il resto della catena, non importa quanto sia logico. Anzi la logica ferrea mi garantisce l’errore ad ogni passaggio. Purtroppo questa ripetizione dell’errore è la storia del filosofare di moltissimi filosofi, a partire dallo stesso Cartesio.

il punto A deve essere una auto (di)mostrazione del reale. Per brevità la indicheremo   con il termine “mostrazione”.

La mostrazione realista

  1. “Io sono vivo e non mi sono fatto da me” è una adaequatio intellectus et rei. Dove Rei si rivela. in quanto realtà viva,in questo caso specifico è una percezione dell’uomo.

Caratteristiche.

  1. “Io sono vivo” è una proprietà dell’essenza, “non mi sono fatto da me” è la percezione della mia esistenza che ha un inizio. Possedere un principio vitale è percezione universale, è necessaria, è assoluta, è irriducibile, è suprema.

Scienza metafisica.

  1. Io sono vivo ma non mi sono fatto da me” è percezione metafisica da parte dell’uomo, prima non c’è nulla:  la scienza metafisica inizia con l’uomo.  Poiché la prima percezione è questa ne segue che il metodo di questa scienza è necessariamente adaequatio intellectus et rei, il piano operativo di questa mostrazione. La realtà si mostra ed io la percepisco.
  2. Io sono vivo ma non mi sono fatto da me” mostra una realtà essenzialmente complessa e viva. Infatti il principio vitale “non lo ho fatto io” e per questo mi precedeva e mi è stato comunicato; mentre il mio “io” è nato con me, è unico e irripetibile. “Io”, ho un inizio e sono ente creato , mentre il principio vitale necessariamente non si è fatto da sé.
  3. Poiché il principio vitale lo possiede pure Dio, ciò che è creato è per forza  la “realtà complessa di Io & principio vitale”.  Quindi “sono un organismo”  in cui il principio vitale si accompagna ad un ente creato (Io&principio vitale impastato di materia).
  4. La mostrazione di “Io sono vivo ma non mi sono fatto da me” per la sua natura universale rivela perciò la categoria ontologica organica che è appunto definibile come “Realtà complessa animata da un proprio principio vitale e quindi capace di vivere ed agire a titolo proprio”.
  5. E poiché l’affermazione “io sono vivo ma non mi sono fatto da me” l’ho fatta “io – uomo”, e come per me è necessaria a chiunque nel genere umano, posso affermare che essa costituisce la base universale della scienza metafisica. Di conseguenza l’intera metafisica realista a partire dalla sua origine, si fonda necessariamente sull’organismo in quanto categoria ontologica, “realtà complessa animata da un proprio principio vitale e quindi capace di vivere ed agire a titolo proprio”, senza la quale non sarebbe possibile nessuna adaequatio intellectus et rei.2020,organismoFondamentoRealismo(continua)

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