La struttura universale dell’azione vitale

Parte seconda

I trascendentali dinamici
sono le modalità costruttive della forma
che uniscono l’agire dell’umanità intesa come sapienza dell’agire vitalmente operante  a quello della persona soggetto agente.
Attraverso la formalità sintetica ( religiosità il trascendentale sintetico)
e le quattro formalità analitiche (i trascendentali analitici di  educatività,moralità, socialità, missionarietà)
essi dominano dal di sopra e dal di dentro la Realtà Storica nella sua vita-azione chiamata prassi.
Esplicitazione metafisica
con soggetto la sapienza
dell’Assoluto dinontorganico
attraverso cicli attivistici
generati dai piani dell’essere
che ordinano la medesima Razionalità Interna Oggettiva
nel rapporto forma-materia
unificato dalla compartecipazione del loro dinamismo

Il trasferimento del contenuto ontologico-essenziale
alla zona operativa attraverso la forma

Verso La matrice dinontorganica operativa

 

Compito dei trascendentali  dinamici  è trasferire sul piano operativo l’essenza primaria dinontorganismo profano attraverso la sua prima esplicitazione che abbiamo chiamato  la matrice dinontorganica fenomenica

Parte Prima: la matrice fenomenica di un ente di secondo gradoMatriceFenomenica

La matrice fenomenica è la base del piano  operativo dei trascendentali dinamici

 

Sul primo strumento  “Matrice dinontorganica fenomenico”  che esplode la Razionalità Interna Oggettiva  dell’Assoluto Ideologico Primario e Derivato, costruiamo  ora il piano operativo costituito dai trascendentali dinamici .

“Con quale esito? Con quale meccanismo? Con quale strumento? L’esito dipenderà dalla costruzione e dal tipo della stessa costruzione. Il meccanismo rimane quello della persona umana autonoma psicologicamente, ed eteronoma ontologicamente. Lo strumento decisivo è quello della forma, e per di più di una forma dinamica viva a valore essenziale trascendentale. È la forma essenziale infatti che, ponendone l’essenza e ponendo in moto i suoi TD, costruisce il rispettivo essere. Il che rimane vero anche per la persona-cellula. “
Tommaso Demaria, Edizioni SPID anno 1974, 188, III  LA REALTA’ STORICA COME SUPERORGANISMO DINAMICO, CAPO V LA PERSONA UMANA COME PERSONA-CELLULA, 8 – La persona come ente di secondo grado, p.188

Prescindiamo dalla spiegazione di  cosa e quali siano i trascendentali dinamici. Rimandiamo tutto ai testi del prof. d. Tommaso Demaria nel secondo volume della collana SPID, “Metafisica della realtà storica”, disponibile oggi solo in rete nel sito www.nuovacostruttivita.it.

Ci limitiamo a quegli  accenni che sono funzionali alla comprensione della ricerca degli indici.

I trascendentali sono le modalità/formalità di azione della forma

Cerchiamo di visualizzare il reale per scoprire in quale ambito operano i trascendentali. Pensiamo a realtà che conosciamo…

  • In che modo DentalNTT si costruisce?
  • C’è qualche punto di incontro con l’agire di Arredoluce?
  • E con la polisportiva CSI-ASCI? Con la pallacanestro Chievo? Con ARC?
  • E SIR come si collega con il resto?
  • I salesiani, la ma famiglia, la scuola, …

Se il nostro pensiero si centra sulle singole realtà abbiamo sbagliato l’angolo di osservazione. In effetti DentalNTT (servizi per dentisti) non ha nulla a che vedere con la Polisportiva CSI-ASCI e neppure con Arredoluce (illumiazione pubbica). Non sono clienti tra loro e non hanno contatti in quanto aziende.

Non è dunque l’azione “tecnica” il fattore unificante. Il fattore che unifica  è l’utilizzo da parte di ciascuna di una determinata sapienza  per la propria costruzione. Questa  modalità costruttiva che le mantiene  separate dal punto di vista pratico le unisce Assolutamente  dal punto di vista Sapienziale in quanto tutte costruttrici dell’Umanità Vitale e Vitalmente operante.

Si tratta di una situazione abituale e osservabile: tanto “Toyota” quanto “Clinica del sorriso” lavorano nella modalità costruttiva “qualità totale” pur non avendo nessun contatto tra loro sono unite dalla SAPIENZA  costruttiva  di qualità totale che oggi si identifica come “Toyota Production System”.


I trascendentali sono quelle  modalità di azione  costruttiva obbligata (formalità essenziali), universali e a valore essenziale[1] che trasmettono la sapienza costruttiva, ma quale è quella dinontorganica?

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I trascendentali come trait-d’union tra umanità e persona-cellula

I trascendentali sono necessità essenziali trasmettitori di sapienza costruttiva, ma di chi? La domanda non è  affatto inutile perché la sua scontata risposta ci consente di capire il meccanismo intimo del loro funzionamento e di illuminare l’intera costruzione della Matrice Dinontorganica dal lato operativo[2].

Sono formalità universali della sapienza costruttiva dell’agire, e quindi

  • formalità essenziali costruttive della persona-cellula
  • formalità essenziali costruttive dell’EDUC/Umanità

Proprio perché modalità SAPIENZIALI a valore essenziale necessarie tanto all’unico agire dell’ Umanità quanto a quello di persona essi dominano l’individuo dal di sopra (come necessità autocostruttiva dell’Umanità) e dal di dentro (come necessità autocostruttiva della persona) rendendo operativa la forma.

… È la forma essenziale infatti che, ponendone l’essenza e ponendo in moto i suoi TD, costruisce il rispettivo essere. Il che rimane vero anche per la persona-cellula. “
Tommaso Demaria, Edizioni Costruire, anno 1975, III  LA REALTA’ STORICA COME SUPERORGANISMO DINAMICO, CAPO V LA PERSONA UMANA COME PERSONA-CELLULA, 8 – La persona come ente di secondo grado, p. 188

Proprio perché mobilitano “dal di dentro” in quanto necessità dell’essenza particolare   i trascendentali dinamici  “auto”-costruiscono l’intero essere  come  organico  essenzialmente[3] e quindi nella sua relazione ontologica tra persone e  tra persona-umanità.

Quali sono  queste formalità essenziali_sapienziali comuni al dover essere di ogni parte dell’EDUC?

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Cinque trascendentali dinamici

L’universalità trascendentale è possibile quando queste necessità sono presenti tanto nell’essenza di  qualsiasi ente particolare quanto nel tutto (EDUC) che lo contiene: devono essere caratteristiche proprie alla vita-che-agisce in entrambi per generare l’unico organismo.

L’auto-attivazione e la  conseguente mobilitazione dell’EDUC come dinontorganico dipende da questa.

I trascendentali dinamici  dinontorganici sono costituiti da cinque  modalità costruttive  SEMPRE PRESENTI in quanto costitutive dell’essenza tanto della forma come della materia.

Religiosità = modalità essenziale titolare del processo di unificazione (=le celle della matrice), ripetitore del Dinontorganismo (l’Assoluto) a livello particolare. Nella Matrice fenomenica abbiamo già scomposto la religiosità iniziale ( dell’Assoluto)  nelle religiosità derivate attraverso i piani dell’essere.

Il processo di unificazione  gestito dalla religiosità si realizza attraverso i suoi aspetti analitici o trascendentali dinamici analitici

  • due dei quali riguardano la parte ( l’agire della persona-cellula)
    • educatività = modalità di  preparazione a vivere ed agire:  autoattivazione in quanto la religiosità primaria ha valore essenziale anche per l’ente particolare ed autonomazione quando non si tratta di esseri viventi.
    • moralità = norma costruttiva ESSENZIALE propria alla Parte che -autoattivata- ha bisogno di costruire sé stessa in funzione del tutto dinontorganico.
  • E due riguardano il tutto (l’agire autocostruttivo dell’umanità)
    • socialità = auto-Attivazione del processo di sintesi tra le parti (convivenza funzionale) operato per necessità essenziale dell’umanità-Sapienza-dinontorganica
    • missionarietà = Norma costruttiva del processo di sintesi tra le parti (norma costruttiva della socialità) operato dall’Umanità-sapienza-dinontorganica per propria necessità essenziale, in funzione della costruzione del  dinontorganismo  e dell’attivazione della parte.

Per organizzare  la “Matrice operativa”  obbiettivo del nostro studio non ci serve sapere altro. Per conoscere i limiti della nostra raffigurazione dobbiamo tenere presente alcune altre caratteristiche: sono solo cinque, uno sintetico e quatto analitici, due analitici sono i trascendentali della parte e due quelli del tutto[4], sono enti dinamici essi stessi, sono reversibili, solidali, sono ontici e salvifici.

Queste caratteristiche verranno esposte più avanti mano a mano che se ne presenta la necessità

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  Figura 3: la parte costruisce il tutto e viceversa. Ulteriori informazioni sui trascendentali su:

http://www.nuovacostruttivita.it  dove sono rintracciabili e scaricabili i testi citati ed altri ancora. In particolare

«Capo V TRASCENDENTALI DINAMICI E REALTÀ SOCIALE»   Tommaso Demaria,5 SINTESI SOCIALE CRISTIANA[5],Quaderni di Cultura e Formazione Sociale a cura dell’Istituto di Scienze Sociali del Pontificio Aten Torino 1957
«CAPO IV I CINQUE TRASCENDENTALI DINAMICI»   Tommaso Demaria,2 METAFISICA DELLA REALTA’ STORICA[6],Costruire Bologna 1975