- Sei finito all’interno della metafisica realista oggettiva perché adaequatio intellectus et rei è il suo metodo. Di conseguenza non aspettarti meravigliosi voli emozionali ma solo concretezza.
- Sei finito dentro una metafisica realistico dinamica e perciò il tuo principale handicap può essere quello di conoscere a memoria S. Tommaso e Aristotele. La metafisca relistico dinamica riguarda l’ente dinamico, sintetico e concreto che questi due autori non considerano. Applicare ciò che hai imparato dell’ente come lo conosci ( = statico) all’ente dinamico non è possibile.
- la metafisica realistico dinamica COMPLETA quella classica senza cancellarla
- nella metafisica realistico dinamica il piano essenziale ed esistenziale sono tra loro in sintesi, è questa la sorgente delle differenze.
- la sintesi tra piano essenziale ed esistenziale della metafisica realistico dinamica produce una “metafisica rovesciata” per cui, ti sembrerà tutto al contrario. L’allarme è fuori posto.
Ti ricordo, infatti, che la metafisica realista oggettiva non è un omaggio ad Aristotele o a San Tommaso o ad altri autori, la metafisica realista è una trascrizione del reale. Per cui il metafisico realista si deve domandare: quello che vedo corrisponde a quanto affermato dall’Autore?